L’allarme è partito qualche settimana fa quando gli addetti della Gesin – la partecipata del Comune che si occupa anche della manutenzione del verde in città da diversi anni – si sono lamentati perché in un’aiuola intorno a piazza De Gasperi non riuscivano a tagliare l’erba con il decespugliatore a causa delle troppe deiezioni canine. Questo nonostante i cartelli che vietavano di far defecare gli animali nell’area verde, anche ben visibili.
A questo punto la segnalazione è arrivata agli uffici della polizia locale che ha adottato le contromisure per arrivare all’identificazione dell’uomo. Ovvero ha sistemato una telecamera mobile che riprendeva 24 ore su 24 l’area, con tanto di cartello che segnalava la presenza dell’apparecchio. Nel giro di qualche giorno l’occhio elettronico ha ripreso un uomo sulla quarantina che portava a spasso due cani di taglia medio-grande e poi li lasciava liberi di fare i loro bisogni in quel fazzoletto di prato.
L’uomo è stato identificato e convocato negli uffici dei civich dove gli sono state contestate una dozzina di violazioni per un totale di 1200 euro. Il proprietario dei due cani si è scusato e ha ammesso le sue responsabilità, anche perché, ripreso dall telecamere, non avrebbe potuo fare altrimenti. Durante le riprese è anche stato immortalato un altro proprietario di cani che ha violato le disposizioni una sola volta e se la caverà con una sanzione da 100 euro.
«Non si tratta ovviamente di condotte gravi sotto il profilo della sicurezza, ma sono comunque avvertite come odiose dalla maggior parte dei cittadini, che, insieme con l’Amministrazione, ci hanno spesso sollecitato ad incrementare i controlli – spiega Alberto Pizzocaro, il comandante della polizia locale di Venaria Reale – Sono azioni che il nostro comando deve intraprendere, al pari di tante altre nei più svariati ambiti, per tutelare la vivibilità e il decoro dei centri urbani».


