All’assemblea della Fipeg un riconoscimento dalla Regione per i 25 anni di collaborazione nel solco del “pluralismo dell’Informazione”
L’assessore Andrea Tronzano ha consegnato al presidente Pietro Policante la targa per l'impegno nel dialogo tra istituzioni e piccoli editori
All’assemblea della Fipeg un riconoscimento dalla Regione per i 25 anni di collaborazione nel solco del “pluralismo dell’Informazione”
Questo gesto ha riconosciuto il ruolo cruciale della stampa locale

L’assessore regionale Andrea Tronzano alle Attività Economiche e Produttive ha conseganto durante il congresso di venerdì scorso all’Oasi Santa Chiara di Torino  al presidente della Fipeg, Pietro Policante, una targa per celebrare i 25 anni di collaborazione tra la Federazione e la Regione Piemonte. Questo gesto ha riconosciuto il ruolo cruciale che il dialogo con i piccoli editori svolge nel garantire la pluralità dell’informazione, un aspetto essenziale, come sottolineato dall’assessore, per raccontare gli avvenimenti nelle comunità e dare voce ai centri minori spesso esclusi dai grandi flussi mediatici.

La Fipeg (Federazione Italiana Piccoli Editori di Giornali) fu fondata nel maggio 1994 come libera associazione di aziende editrici che pubblicano giornali locali settimanali e multisettimanali. Nata in Piemonte, la Federazione ha progressivamente ampliato il suo raggio d’azione includendo Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e Calabria, e oggi è un’associazione riconosciuta e accreditata presso i tavoli istituzionali.

Durante l’assemblea sono stati discussi i risultati ottenuti dalla Federazione, inclusa la gestione di problemi annosi come le criticità nella distribuzione dei giornali, in particolare quelle legate alle spedizioni tramite Poste Italiane S.p.A.

Attualmente, la Fipeg raggruppa circa 50 giornali associati, che insieme raggiungono una diffusione settimanale di circa 400.000 copie e sostengono una forza lavoro di oltre 700 addetti distribuiti tra diverse realtà imprenditoriali, cooperative e associazioni.

In chiusura, il presidente Policante ha ringraziato per il riconoscimento, ribadendo che la difesa della stampa locale è una battaglia non solo economica ma culturale, necessaria per tutelare un patrimonio di pluralismo e memoria collettiva.

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