Autovelox, l’elenco di quelli autorizzati
Dal 29 novembre se non presenti sul sito del ministero sono illegali
Autovelox, l’elenco di quelli autorizzati
Le multe saranno annullate

L’autovelox di corso Generale Dalla Chiesa a Ciriè e quelli posizionati sulla Sp2 a Caselle in direzione Torino e lungo la Sp13 in direzione San Maurizio. Sono alcuni degli impianti fissi di rilevazione di velocità presenti nell’elenco pubblicato il 28 novembre dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si può consultare sul sito velox.mit.gov.it/dispositivi. Comuni, enti locali e forze dell’ordine hanno infatti avuto due mesi di tempo, a partire dal 29 settembre, per comunicare al Ministero l’elenco degli autovelox presenti indicando localizzazione, conformità, modello e omologazione. Dal 29 novembre quelli non censiti sulla piattaforma sono considerati illegali, dovranno essere spenti, se multati la sanzione viene considerata nulla. Un tesoretto quello degli apparecchi di rilevazione automatica della velocità che, solo nelle principali 20 città italiane, ha portato complessivamente nelle casse delle amministrazioni locali ben 203 milioni di euro a titolo di multe elevate agli automobilisti nel triennio 2022-2024 – calcola il Codacons, l’associazione a difesa dei diritti dei consumatori. Rimane ancora in piedi il problema dell’omologazione: il caos autovelox dura oramai da 20 mesi, da quando la Cassazione ad aprile 2024 ha stabilito la nullità delle multe elevate dagli apparecchi approvati ma non omologati – ricorda ancora il Codacons – Oggi quasi il 60 per cento degli autovelox fissi e oltre il 67 per cento di quelli mobili, oltre a non essere omologato, è stato approvato prima del 2017, data che fa da spartiacque in tema di omologazione e possibile utilizzo degli apparecchi, con conseguente valanga di ricorsi da parte degli automobilisti multati.

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