Stretta giudiziaria nell’indagine sugli scontri per gli atti di vandalismo che hanno scosso il capoluogo torinese durante le ultime mobilitazioni di piazza. Il Gip del Tribunale per i minorenni, su richiesta della Procura a seguito delle indagini condotte dalla Polizia di Stato, ha disposto la misura della permanenza in casa per sei giovani torinesi.
I protagonisti della vicenda sono sei ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni. La misura cautelare applicata, che nel sistema della giustizia minorile rappresenta l’equivalente degli arresti domiciliari per gli adulti, impone ai giovani il divieto assoluto di uscire dalle proprie abitazioni.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il gruppo si sarebbe reso protagonista di gravi episodi di violenza. In particolare, ai sei minori vengono contestati l’irruzione nella sede del quotidiano “La Stampa”, un atto che ha suscitato forte indignazione nel mondo dell’informazione, e aggressioni dirette alle forze dell’ordine impegnate nel servizio di ordine pubblico durante diverse manifestazioni.
L’attività investigativa della Polizia ha permesso di identificare i giovani attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza e le riprese effettuate dalla Polizia Scientifica durante i tafferugli. Il provvedimento del Gip mira ora a limitare la reiterazione di simili comportamenti violenti in occasione di futuri eventi di piazza.


