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Azienda dona il presidio di sicurezza allo storico ente morale
Anche l'istituto Troglia ora ha il suo defibrillatore
Promotori dell'iniziativa Beinat e il Risveglio

Ll’azienda ciriacese ha coinvolto il Risveglio nella ricerca di una struttura che ancora non si fosse dotata del presidio in questione e che è stata individuata nello storico Istituto Troglia, ente morale della città che come è noto si occupa di attività a 360 gradi in ambito sociale, accogliendo nei suoi locali giovani, meno giovani e anche tanti bambini
Beinat, azienda fondata nel 1978, è un nome di primo piano nel panorama piemontese. I suoi campi principali sono la sicurezza civile e industriale, la termoregolazione, la strumentazione professionale e il controllo elettronico. La ditta di San Maurizio Canavese ha un occhio di riguardo per la sicurezza: da poco ha infatti progettato un piccolo rilevatore elettronico specifico di alto livello in grado di rilevare la presenza di monossido di carbonio e di rendere l’abitazione sicura, tutelando la salute. Un apparecchio che sta incontrando parecchio interesse tra i consumatori. Recentemente ha lanciato anche una campagna che prevede, ogni 300 presidi anti monossido killer venduti, il dono di un defibrillatore a realtà sociali presenti sul territorio.
Inserzionista della nostra testata, l’azienda ha coinvolto il Risveglio nella ricerca di una struttura che ancora non si fosse dotata del presidio in questione e che è stata individuata nello storico Istituto Troglia, ente morale della città che come è noto si occupa di attività a 360 gradi in ambito sociale, accogliendo nei suoi locali giovani, meno giovani e anche tanti bambini.
Così ieri, durante una sobria ma sentita cerimonia, è avvenuta la consegna del defibrillatore cui hanno partecipato, oltre al titolare dell’azienda, Alessandro Bivi e alla presidentessa del Troglia, Maria Carla Micono Costa, diverse volontarie della struttura, il direttore del Risveglio, Antonello Micali ed il redattore Andrea Trovato.