Sono note musicali su uno spartito del gusto e della raffinatezza. Ritroviamo Raf Ianzano (figlio) e Matteo (padre) in occasione della fiera internazionale del tartufo di Alba e le loro opere esposte dal 10 ottobre al 15 novembre presso il ristorante Savona di via Roma 1/c.
L’artista Raf ha avuto una svolta particolarmente evidente nelle opere del 2014-2015: un passaggio dalla immersione degli elementi figurativi al passaggio a una chiarezza di delineazione e di campiture, a una coesistenza di irregolarità e di partiture geometriche.
Frequenti i motivi dell’acqua (simbolo di tutte le vicende dello scorrere della vita), dei riquadri di natura, dei rispecchiamenti, della distensione e della leggerezza delle aree.
Nelle ultime opere gli elementi sono più chiaramente definiti, spesse linee disegnano forme apparentemente elementari, larghe campiture si dividono tra la costruzione di componenti figurative e lo spazio che le contengono. Racconti mai evasivi; sono fiabe in cui vivono non meno rivelatori fatti della natura e degli uomini che desideri e attese.
Matteo Ianzano: la prima personale dal 1959 inizia una serie infinita di successi. Premi e riconoscimenti arrivano nel 1978 quando riceve il titolo di Honorary Member of Academy in Painting Art Saint Louis, Missouri, e diventa membro ad Honorem della Academy Award London. L’esposizione delle opere sono occasione di incontro di due stili di pittura che hanno come comune denominatore l’energia, la passione e la ricerca di una metamorfosi che in Matteo si esprime in pennellate veloci e dense in Raf in realizzazione di spazi, geometrie ed analogie figurative. Ed allora concludiamo dicendo di gustarci “l’art pour l’art” al ristorante Savona di Alba in via Roma 1/c abbinamento di arte e gusto come dire l’arte è qui.