Nell’ultimo giorno di apertura dei “Presepi sotto la Stella” la fredda giornata ventosa non ha intimidito alcuni giovani musici cantoiresi che, alle 16 in punto, hanno iniziato il loro giro delle cappelle soffermandosi presso ognuna per suonare: un modo per rendere più bella la festa dell’Epifania e deliziare i visitatori che, come gli antichi Re Magi, si sono avvicinati agli originali presepi allestiti dai frazionisti, ognuno con una caratteristica diversa.
Ma il giorno dell’Epifania si è fatto festa anche al Trambié con una allegra polentata tra amici e simpatiche Befane, seguita poi da una serata di balli, animata dall’orchestra Luigi Gallia sino a notte fonda.
Con la Befana è tradizione che a Cantoira arrivi anche il Carnevale.
Questo avviene da decenni alla vigilia dell’Epifania quando viene portato per le vie del paese “Lou Carvà”, sotto le spoglie di un alberello addobbato di pacchi e pacchetti, fiocchi e coccarde. L’alberello viene poi issato presso uno degli esercizi pubblici dove vi rimarrà fino al martedì grasso. Quest’anno i musici della Fanfara sono partiti dall’Osteria degli Amici, hanno percorso la via principale del paese verso valle per poi ritornare sui loro passi fino al bar gelateria Pesce, dove hanno posato il Carnevale decorato. Un piccolo concerto e rinfresco hanno concluso la serata.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 21 gennaio con la Banda Musicale di Cantoira che presenterà il concerto di Carnevale, alle 21 presso il salone delle feste.
20 Gen 2012
Dopo l’Epifania, Lou Carvà – L’albero starà fino al martedì grasso su un edificio pubblico