Gli italiani sono un popolo molto affezionato alla propria automobile; la usano volentieri soprattutto quando vanno in vacanza. Le autovetture oggi escono dalla fabbrica dotate di tutti gli accessori di sicurezza di ultima generazione, ma il comportamento del conducente rimane determinante per l’incolumità propria e degli altri.
È importante rispettare i limiti di velocità al fine di percorrere in sicurezza per noi e per gli altri le arterie stradali; tali limiti tengono conto della tipologia della strada, delle condizioni di traffico, atmosferiche e del luogo. Per il loro rispetto si ricorda che: per le autostrade la velocità massima consentita è di 130 chilometri orari, per le strade extraurbane principali è di 110 chilometri orari, per le strade extraurbane secondarie 90 chilometri orari, mentre in centro abitato, a parte alcuni tratti appositamente segnalati dove il limite è di 70 chilometri orari, il limite è di 50 chilometri orari.
Il superamento di detti limiti, oltre ad aumentare il rischio di incidenti, comporta l’applicazione delle sanzioni del codice della strada sia pecuniarie che amministrative come la sospensione, o nei casi più gravi, la revoca della patente, senza contare che superandoli di oltre 10 chilometri orari si incorre nella decurtazione dei punti sulla patente.
Nel sorpasso, chi è sorpassato ha l’obbligo di non accelerare e di accostarsi il più possibile a destra per lasciare più strada possibile. Sarebbe comunque, sempre opportuno, agevolare la manovra in quanto può succedere che si venga sorpassati da automobilisti che hanno eseguito una manovra azzardata, rallentando o lasciandogli più spazio possibile. Chi invece sorpassa ha altri obblighi: verificare che vi sia spazio e visibilità a sufficienza, che la manovra sia consentita e che, comunque, non crei assolutamente pericolo. Se non siamo sicuri della manovra, desistiamo!
È importante poi che il sorpasso sia fatto nel minor tempo possibile occupando la corsia il meno possibile; se in autostrada troviamo chi va lentamente in seconda corsia e la prima è libera, aspettiamo che si sposti, magari lampeggiamo per fargli capire l’errore, ma non sorpassiamolo a destra: è pericoloso.
Il conducente deve essere consapevole che le sue azioni se non effettuate nel rispetto delle norme e con la dovuta attenzione possono essere causa di pericolo per gli altri.
L’alcool e la droga sono nemici spesso fatali per la guida di veicoli in quanto essi agiscono su funzioni cerebrali come la percezione, attenzione, elaborazione ed altro.
Per chi supera il limite della presenza di alcol nel sangue sono previste sanzioni sia penali (arresto e ammenda) sia amministrative (sospensione della patente). Le sanzioni aumentano con l’aumentare dello stato di ebbrezza, per i recidivi e per coloro che a causa del loro stato provocano un incidente (vedi pagine precedenti per i particolari).
Concentrare la nostra vista solo sull’auto che ci precede è sbagliato poiché la distrazione del conducente che ci sta davanti potrebbe essere fatale anche per noi. Difatti se il conducente dovesse frenare di colpo noi reagiremmo solo all’accendersi dei suoi stop e quindi già in ritardo.
Mentre se noi avessimo visto prima di lui l’ostacolo, perché maggiormente attenti, saremmo in grado di reagire in un tempo di certo minore scongiurando al massimo una quasi certa collisione.
20 Gen 2012
Sulla strada, la sicurezza viene prima di tutto