RIVAROLO — Non c’è stata nessuna rivendicazione per la lettera anonima che giovedì scorso era stata ritrovata tra la corrispondenza destinata agli uffici comunali. Una manciata di polvere chiara e inodore ed un biglietto “Antrace uguale Morte” che sono riusciti a paralizzare la città visto che, per precauzione, per ore nessuno ha potuto avvicinarsi alla postina ed ai Carabinieri che erano venuti a contatto con la lettera. Solo in serata i militari hanno avuto la conferma della non pericolosità della sostanza anche se per individuare esattamente la composizione della polvere bisognerà attendere i risultati delle analisi effettuate dall’Istituto zooprofilattico di Torino. Intanto sono iniziate le indagini per cercare di individuare chi ha imbucato la lettera. La levata della posta nella zona della stazione, ha confermato agli inquirenti Maria Novella Pascutto, 47 anni, viene effettuata ogni giorno nella tarda mattinata e quindi chi ha inviato la busta ha agito nel pomeriggio di mercoledì o nelle prime ore di giovedì mattina. La donna si era accorta di una busta anomala svuotando la buca di fianco alla biglietteria ed è su quella zona che si stanno concentrando le indagini. La speranza è che le telecamere dell’impianto di videosorveglianza abbiano registrato i movimenti delle persone che si sono avvicinate all’androne della stazione, cercando di risalire all’identità di tutte le persone che non si sono rivolte né alla biglietteria né al bar. . Il sindaco nei giorni scorsi ha ricevuto la conferma della non nocività della sostanza, ed è convinto che dietro la lettera ci sia solo una persona annoiata in cerca di visibilità. .
01 Feb 2012
La finta busta di antrace per il sindaco di Rivarolo paralizza la città