La tradizione di Sant’Antonio Abate rivive a San Gillio. La kermesse agricola e rurale è stata organizzata dalla sezione Coldiretti, con il patrocinio del Comune. Dopo la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Egidio, agricoltori e allevatori si sono radunati in piazza XXV Aprile, dove il parroco don Giuseppe Bagna ha benedetto gli oltre venti mezzi agricoli, gli animali e i camion presenti. Subito dopo i presenti – tra cui tanti bambini – hanno brindato nel banchetto organizzato dagli autotrasportatori di San Gillio e Val della Torre. La festa è poi proseguita con il pranzo presso il ristorante “Agri Old River” alla presenza del sindaco Stefano Cavallero, del consigliere comunale con deleghe all’Agricoltura, Mauro Vercellino, e la neo presidente degli agricoltori, Bruna Mussa, che nei mesi scorsi ha preso il posto di Sergio Fauda.
Sempre nella mattinata di domenica 22 gennaio, nella chiesa di San Michele, anche a Druento si è celebrata la messa in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli agricoltori e degli allevatori. Al termine della funzione religiosa, il neo parroco don Dante Ginestrone ha dato la benedizione ai mezzi agricoli e ai numerosi animali presenti, alla presenza del sindaco Carlo Vietti e dei rappresentanti della Giunta comunale. Subito dopo c’è stato il ritrovo nella sede degli Alpini in vicolo San Pancrazio dove, tra la lotteria, l’incanto ed il pranzo, al quale hanno partecipato oltre 140 persone, sono stati raccolti alcuni fondi da destinare in beneficenza. Lo scorso anno erano stati offerti 1.000 euro per la raccolta fondi per la popolazione di Haiti colpita dal terremoto e 2.000 euro per il rifacimento del tetto della chiesa di San Michele.
Rivive la tradizione di Sant’Antonio – Gli agricoltori festeggiano il patrono