Si arricchisce di tasselli il mosaico elettorale in vista delle prossime amministrative, nonostante ci siano alcune domande a cui verrà data risposta soltanto nelle prossime, cruciali, settimane.
Per la Lega Nord, che al momento non è rappresentata nel parlamentino comunale, il giovane coordinatore Andrea Persichella comunica che la lista è pronta: non si sa ancora però se il Carroccio correrà solo oppure in coalizione con altre forze. Uscirà invece di scena Giovanni Mercandino, già sindaco ed attuale combattivo consigliere di minoranza: «Negli anni ho occupato tutti i ruoli – dichiara – sindaco, assessore e anche quello di “controllore” dell’Amministrazione dai banchi dell’opposizione. Ora ritengo di aver esaurito il mio tempo e lascio spazio ai più giovani». Il cognome Mercandino però potrebbe non sparire del tutto dal Consiglio comunale: la politica sanmauriziese ha infatti preso contatti con il figlio ventinovenne del dottore, Davide, militante della Lega Nord, ma i movimenti pre-elettorali sono in corso e tutto è da definire.
Punto interrogativo anche sul futuro politico del consigliere di minoranza Claudia Brunero, che per ora non si pronuncia. «Sto osservando con molta curiosità quello che succede sulla scena politica – afferma – Cambiamenti erano nell’aria da tempo e finalmente qualcuno è venuto allo scoperto. Mi riferisco in particolare alla mia “ex compagna di banco” (il capogruppo di minoranza Laura Cargnino, che si presenterà nella coalizione di centrosinistra nata dalla spaccatura dell’attuale maggioranza, ndr)». In corsa per la Giunta ci sarà la lista civica (orientata a centrosinistra) di “Fonte Viva”, la compagine che ha governato negli ultimi vent’anni, prima con Daniele Balma poi con i due mandati dell’attuale primo cittadino Roberto Canova. Del gruppo faranno parte gli assessori Paolo Biavati, Ezio Nepote, Antonio Zappalà, Mariano Amico, il vice sindaco Franco Picat Re ed i consiglieri Antonio Briglio, Renata Repetto e Lorenzo Demaria. Canova, che non potrà più correre per la poltrona da sindaco a causa della legge del “terzo mandato” che impedisce agli amministratori di ricandidarsi per tre volte consecutive, non ha ancora deciso se entrare nella lista di Fonte Viva o limitarsi a sostenerla dall’esterno.
È invece fuoriuscito da Fonte Viva per creare una propria lista l’assessore Sergio Tabladini, il primo candidato ufficiale per il ruolo di sindaco alla guida di una coalizione composta da Pd, Udc e Idv, il quale si è portato dietro i consiglieri Mario De Leo ed Alessia Piovano, oltre agli Udc Laura Cargnino e Marco Luino, rispettivamente capogruppo e consigliere di minoranza.
Altri contendenti si stanno preparando a scendere in campo. Il Movimento 5 Stelle si sta riunendo in questi giorni per costruire una lista. Se i nomi sono in via di definizione, il programma è pronto e viene distribuito attraverso l’opuscolo “Informa”. Nel volantino il gruppo si presenta come «libera associazione di cittadini, non un partito politico. Non ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Un luogo per creare un efficace scambio di opinioni al di fuori dei legami associativi e partitici». Tra le cose da fare, per i “grillini”, il freno al consumo del territorio, l’eliminazione delle barriere architettoniche ed il miglioramento del trasporto Gtt e Provibus.
Scendono in campo Lega e Grillini