Sarà quel mozzicone di sigaretta vicino alla bocca; sarà il luogo in cui è stato rinvenuto, proprio di fronte all’ingresso del Comune; sarà la posizione, quasi innaturale, ma quel ratto steso per terra, nel parcheggio Donatori di Sangue, aveva tutta l’impressione d’essere un’installazione di Maurizio Cattelan. La macabra scoperta l’hanno fatta alcuni viandanti, a passeggio per godersi la soleggiata mattinata di domenica scorsa, 22 gennaio. In questo caso, però, nonostante l’incredulità e lo stupore dei passanti, l’irriverente artista patavino, tanto irriverente d’aver posto una scultura raffigurante il dito medio proprio di fronte all’ingresso della sede della Borsa di Milano, non c’entra proprio nulla. Quella pantegana, morta stecchita, a due passi dal municipio e dal pomposo castello dei Conti Provana, nel bel mezzo del salotto buono cittadino, non aveva proprio nulla d’artistico. Anzi. La presenza del ratto, infatti, non celava significati filosofici reconditi da far svelare ad un critico d’arte, ma palesava, se ce ne fosse ancora bisogno, visto le numerose segnalazioni pervenuteci, che l’annoso problema della pulizia delle isole ecologiche non è ancora stato risolto. Continua, invece, anche con quell’incolpevole testimonianza, dalla lunga coda grigia, d’essere di stretta attualità. Così come il proliferare di piccioni. E sì perché, poco più là, era possibile godere anche della vista di un volatile, anch’esso stecchito, presumibilmente dal freddo notturno, steso per terra. Che sia, forse, giunto il momento che l’area del parcheggio retrostante il municipio venga adeguatamente riqualificata; che l’isola ecologica venga spostata e adeguata per evitare il via vai di simpatici roditori? Forse. Sempre che al giovane artista non venga in mente di donare una pantegana impagliata da esporre, magari, al posto della splendida fontana di piazza Vittorio Emanuele, proprio alla base dell’accesso principale al Municipio. Titolo dell’opera? Semplice da immaginare: “Un ratto fuori dal Comune”.
02 Feb 2012
Topi (e piccioni) morti davanti all’ingresso del Comune