Troppi furti nelle case, cresce la paura in paese
Troppi furti nelle case, cresce la paura in paese

Nonostante la ventina di telecamere installate lo scorso anno sia nel capoluogo che a Monasterolo, ancora negli ultimi mesi è periodicamente successo che i ladri abbiano fatto sgradite visite nelle case degli abitanti di Cafasse, sia di giorno che di notte. La sicurezza dei topi d’appartamento è tale che si introducono furtivamente nelle case incuranti del fatto che siano presenti o meno i proprietari.
Il problema sta molto a cuore al sindaco Andrea Sorrisio, che già a suo tempo aveva sporto denuncia agli organi competenti quanto alla stampa. Il sindaco ritorna oggi, con profonda amarezza e disappunto civile, a segnalare, in prima persona, la prosecuzione dei reati sul territorio.
«Invito caldamente i cittadini a non abbassare la guardia ed essere attenti sia alle persone che agli eventi quotidiani del paese. Purtroppo lo stato di necessità economica della nazione non favorisce la soluzione del problema; ciò non può, però, costituire un alibi per ogni forma di delinquenza. I singoli o le famiglie a disagio di sussistenza possono sempre fare riferimento alle forme istituzionali di aiuto quali la Caritas e le assistenze sociali».
In realtà c’è tutta una frangia di delinquenza che sgarra dalla norma indipendentemente dalla crisi economica e la gente comincia ad aver paura. «Per costoro – continua il sindaco – mi rendo conto di essere drastico, ma servirebbe una sola cosa che non posso né dire né fare… Sicuramente, lo ripeto, invito i miei cittadini a stare sempre in guardia, e denunciare qualunque sospetto senza timore, rivolgendosi alle forze di polizia od ai carabinieri. Per quanto concerne l’Amministrazione comunale, abbiamo intenzione di installare altre telecamere per rendere più sicuro il territorio e creare un maggiore deterrente per atti delinquenziali».

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