Quanto ridevano sabato sera i bambini nella sala buia del teatro Magnetti, almeno quanto i propri genitori, durante lo spettacolo “Storia di un palloncino”.
Silvano Antonelli e Laura Righi li hanno fatti volare con la fantasia, proprio come volava il palloncino azzurro, nel racconto che muove lo show. A differenza degli altri palloncini, lui non riusciva a fare a meno di scappare verso l’alto. Non lo faceva apposta, ma mentre stava facendo una cosa i suoi pensieri volavano a fantasticarne un’altra.
Come gli sarebbe piaciuto riuscire a vivere con la testa tra le nuvole e con i piedi per terra. In questo modo i sogni e le idee conquistate gli avrebbero permesso di cambiare, magari con altri, il suo piccolo pezzo di mondo. Nello spettacolo, il palloncino azzurro incontra altri palloncini colorati che ne compongono le varie immagini: gli amici, il primo amore, la scuola, una farfalla, le nuvole, il tempo che passa. Una colonna sonora creata utilizzando tanti, disparati e improbabili “strumenti musicali” ha accompagnato l’attore nel racconto di una storia che parla della voglia di libertà, del senso di responsabilità e del filo che lega il mondo ideale dei desideri alla realtà di ciò che si riesce a realizzare: “per ogni testa ci vuole un filo” cantavano nella filastrocca finale. Proprio vero.
“Storia di un palloncino”, proposto dalla compagnia “Stilema Unoteatro” è solo il primo dei cinque spettacoli di “Famiglie a teatro”, una rassegna inaugurata da un grande successo di pubblico. Il prossimo appuntamento sarà sabato 4 febbraio con “Secondo Pinocchio” di e con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, della Compagnia Burambò. Pinocchio deciderà di raccontare alcune parti della sua storia avvalendosi di una controfigura: una marionetta di legno munita di articolazioni snodabili. L’inizio è previsto per le 21 ed è consigliabile la prenotazione allo 011 19740258 (ingresso 3 euro, gratis i bambini sotto i tre anni).
“Famiglie a teatro” , debutto con pienone al Magnetti