Ricordare per non dimenticare. Il paese ha voluto rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto, organizzando una mostra riguardante i disegni del partigiano Gustavo Meltzeid.
L’evento, voluto dall’Anpi interzonale di Alpignano e dalle Amministrazioni comunali di Alpignano, Caselette, Pianezza, San Gillio e Givoletto, si è tenuto nei locali del salone parrocchiale San Giuseppe. Meltzeid era un pittore e scultore ungherese di nascita, successivamente naturalizzato italiano. Nel momento dell’occupazione nazista si è unito alla Resistenza. Motivo per cui, dopo una spiata, è stato arrestato interrogato e torturato nel famigerato Hotel Nazionale di Torino e spedito nel lager di Mathausen di terza categoria, ovvero lavoro forzato e successivo annientamento. Durante la prigionia, Gustavo è riuscito a realizzare decine di disegni oltre che prendere molti appunti per il suo ormai famoso diario. Un’attività che gli ha fatto rischiare la vita. «Questo documento – commenta il sindaco Stefano Cavallero e la presidente Anpi di San Gillio, Maria Grazia La Monica – è un piccolo tassello, ma testimonia quello che accadde in quegli anni. Ci è sembrato doveroso ricordare sia Gustavo sia tutte le vittime dell’Olocausto». Alla serata era presente anche Guglielmo Meltzeid, figlio di Gustavo. Durante la kermesse, sono stati letti alcuni brani tratti dal diario di Gustavo, a cura del laboratorio teatrale Unitre. Immancabile anche il ricordo del partigiano valtorrese Guido Carbi, recentemente scomparso.
15 Feb 2012
Una mostra sulle vittime dei lager nazisti