Grazie ad una interrogazione del consigliere Giorgio Chiesa si è tornato a parlare della quarta farmacia sul territorio. Che poi sarebbe la terza, in concreto, dal momento la terza, il cui bando è stato promosso diversi anni fa, è ancora persa nei meandri della burocrazia. L’interrogazione verteva sulla stretta attualità, e cioè se le recenti liberalizzazioni che stanno investendo il settore del commercio, e anche le farmacie, avrebbe in qualche modo inficiato il percorso di apertura dello sportello. La decisione dell’Amministrazione, infatti, è quella di dare vita ad una farmacia comunale, e quindi con un’impostazione diversa dalle farmacie attualmente presenti sul territorio (o che prima o poi apriranno i battenti). «La strada di dare vita ad una struttura comunale, sull’esempio di molte realtà già esistenti e funzionanti, è nata da un’esigenza ben precisa – hanno spiegato dall’Amministrazione – Dal momento che la popolazione di Volpiano, anche rispetto ai vecchi standard, aveva raggiunto una quota tale da consentire l’apertura non di una, ma di due nuove farmacie, abbiamo scelto questa strada perché è quella più breve per arrivare al risultato dell’apertura di un nuovo sportello».