La storia e le vicende che hanno caratterizzato la vita del Conte Andrea Provana saranno narrate in un fumetto. È questo il progetto a cui sta lavorando l’associazione dedicata al Signore di Leinì e Ammiraglio della Regia flotta Savoia. Un’iniziativa rivolta a diffondere, anche ai bambini delle classi elementari, dalla prima alla terza, le intrepide avventure dell’illustre concittadino. «L’anno passato – spiega Umberto Franzi, presidente dell’associazione Andrea Provana, sorta allo scopo di organizzare i festeggiamenti del 500° della nascita del Conte – avevamo editato un libro che abbiamo distribuito nelle classi quarta e quinta elementare e alle medie. Libretto che, proprio per i suoi contenuti storici sulla vita di Andrea Provana, sulla situazione politica del XVI secolo in Europa e sulle ambizioni e aspirazioni del Ducato di Savoia, è stato ritenuto di particolare interesse e, per questo, anche distribuito alla cittadinanza. Ora – prosegue Franzi – per rendere ancor più incisiva l’azione della nostra associazione, nel sensibilizzare e rendere edotti i giovani e i leinicesi dell’importanza di Andrea Provana, nato nel Castello di Leini nel lontano 1511, abbiamo pensato di realizzare un fumetto che, in una ventina di pagine, narrasse le sue vicende. Per questa ragione ci siamo affidati alla mano di Fuego Fabien Merlino Ferrero, di San Benigno, scenografo e fumettista. Nelle strisce disegnate sono raccolti alcuni dei fatti più celebri che hanno caratterizzato l’intensa vita del Conte. Fabien, con la sua creatività, è riuscito a rappresentare in maniera accattivante, le mirabolanti gesta dell’Ammiraglio. Le scene, infatti, sono costruite proprio con l’intento di attrarre l’attenzione dei bambini della prima fascia scolastica». Il progetto, giunto quasi a conclusione, però, è privo del sostegno economico che, in una prima fase, sarebbe dovuto essere coperto, almeno in parte, dall’Amministrazione comunale. «Era un’iniziativa – spiega Franzi – che era già stata pianificata per l’anno passato. Poi le note vicende politiche comunali ne hanno fatto slittare la chiusura. Ora, però, stiamo cercando qualcuno che abbia voglia di sostenerlo aiutandoci nel coprire i costi. Il nostro sodalizio vive di volontariato e non ha i circa mille euro necessari per realizzare l’iniziativa». Chiunque fosse interessato ad aiutare l’associazione può inviare una e-mail a Franzi all’indirizzo franzi@andreaprovana.eu.