La città avrà di nuovo il suo centro di aiuto alla vita. Lo ha dichiarato don Alessio Toniolo, parroco della Sacro Cuore di Gesù di Savonera, relativamente ad un progetto di riapertura che sta portando avanti in prima persona, con alcuni volontari, da qualche mese a questa parte. «Il nostro obiettivo è formare una squadra di volontari che accolgano e guidino le persone in difficoltà durante il periodo della gravidanza – spiega il parroco – ripristinando il servizio del centro di aiuto alla vita che fu chiuso qualche anno fa, nella sua sede di via Zanellato».
Un corso di formazione di quattro incontri operato dal Movimento per la Vita ha già visto la partecipazione dei primi quindici volontari, intenti ad ottenere tutte le informazioni utili per portare avanti il progetto di apertura del Cav nella Reale. «La nostra idea – prosegue don Alessio – è comprendere il significato di una simile esperienza, per cui questa formazione ci è servita come aiuto per comprendere meglio il senso di un’operazione simile e aver maggiore coscienza delle nostre azioni future. La filosofia sulla quale ci poggiamo non è contraria all’aborto, ma a favore della vita nella sua piena manifestazione e per fare questo ci proponiamo di essere ferrati in primis nelle materie dell’ascolto e dell’accoglienza». Ma quali servizi avrà il centro di aiuto alla vita? «Accoglieremo le giovani incinte incerte se tenere o meno il proprio figlio, cui offriremo immediata assistenza in materia di ascolto e supporto morale. Il tuotto sarà impostato in maniera colloquiale, poi ci avvarremo dell’intervento, se necessario, di professionalità quali medici o psicologi, che solo in un secondo momento potranno intervenire su consiglio dei volontari e specifica volontà dei soggetti interessati. Un’ambizione che abbiamo, a seguito dei corsi di formazione nel corso dei quali abbiamo potuto incontrare i volontari del Cav di Rivoli, è creare anche in città l’esperienza della scuola di maternità, momento di aggregazione, formazione e animazione che favorisca la vita nella sua pienezza». Un progetto ambizioso che vede ora don Alessio e volontari – tra cui Silvia Pianoro e Daniela Mezzani, nomi noti a seguito della prima esperienza del Cav – intenti nell’autofinanziamento e nella raccolta di consensi. «Stiamo cercando – termina don Alessio – di raccogliere fondi per l’apertura, che avverrà in tempi brevissimi. I primi sono stati raccolti domenica 5 febbraio, a seguito della Giornata per la Vita, ma mancano ancora molti soldi e speriamo che il Comune – che attualmente non ci ha ancora dato risposte – possa concederci un locale per la sede. In caso contrario saremo costretti ad affittare e a sacrificare così alcuni soldi dediti ai servizi per le famiglie».
Nel frattempo sono proseguiti gli appuntamenti in settimana. Primo tra tutti, l’incontro di martedì 7 febbraio con l’arcivescovo Cesare Nosiglia che, ad una settimana di distanza dall’incontro con i giovani del distretto ovest, ha voluto incontrare i parroci dell’unità pastorale alla Santa Gianna e successivamente tutte le catechiste, riunitesi ad accoglierlo nei locali della San Francesco d’Assisi.
20 Feb 2012
Riapre il centro di aiuto alla vita nella Reale – «Un valido supporto durante la gravidanza»