FIANO — A fine marzo i locali delle scuole elementari torneranno agibili. Termineranno tra un mese i lavori di messa in sicurezza della scuola elementare di via Castello, che si sono resi necessari dopo il cedimento di una parte della controsoffittatura in una classe, avvenuto il 23 gennaio. Il crollo aveva allarmato i genitori, che in una riunione straordinaria con i rappresentanti del Comune e la dirigente scolastica avevano chiesto che fosse un esperto di loro fiducia a effettuare un sopralluogo. «Si farebbe prima a raderla al suolo e rifarla, date le condizioni» aveva sentenziato l’ingegnere di fiducia.
«Il sindaco ha tenuto conto del parere del nostro incaricato – ha spiegato Rori Sforza, dell’opposizione consiliare e tra i referenti dei genitori – ma non è pensabile un’azione di questo genere, perché non ci sono gli spazi adeguati a Fiano. Del caso si è occupata anche la Procura, e Raffaele Guariniello ha incaricato il suo referente, un docente al Politecnico di Torino. Anche lui ha tenuto conto delle osservazioni del nostro ingegnere».
«È questione di spazio – conferma il sindaco Filippini – non disponiamo di altri locali dove alloggiare tutte quelle classi per almeno due anni. Nelle vacanze estive, rimetteremo a nuovo la scuola, che ha tutti i problemi di un edificio di 40 anni». Il grosso dei lavori sarà effettuato proprio a partire da giugno, a scuole chiuse, con un intervento di circa 350mila euro. Il restyling completo dell’edificio, costruito negli anni ‘70, prevede il rifacimento delle pavimentazioni, dei soffitti, i lavori di coibentazione, la sostituzione di tutti i serramenti e il passaggio, per il riscaldamento, da una caldaia classica a gasolio a una a condensazione. Per i primi interventi, partiti dopo il crollo e in via di ultimazione, sono stati invece stanziati dal Comune 60mila euro, utili al rifacimento dei soffitti e della pavimentazione. Il prossimo passo, prima del rientro a scuola, sarà ottenere il certificato di prevenzione incendi dai Vigili del Fuoco.