Il PdL conta le proprie tessere e regola i conti con i suoi “ex”. Giorgio Chiesa e l’Udc puntano alla crescita del partito, il centrosinistra amministra. E la Lega? «La Lega lavora – spiega il consigliere Monica Camoletto – Conta su un gruppo solido, nato nel periodo delle elezioni ma che ha saputo essere unito e determinato anche dopo. Non sta a sbandierare ai quattro venti il numero dei propri militanti, ma sono persone che si impegnano giorno dopo giorno. E non tiene posizioni ambigue. Sappiamo, però, che in Consiglio comunale è difficile ritagliarsi un proprio spazio, e che il pubblico è sempre scarso. Per cui tanto vale far conoscere in altro modo quello che stiamo facendo».
Il lavoro della Lega, al momento, si concentra in due interrogazioni. La prima verte sull’acquisto da parte del Comune di alcuni locali del Volpiano Palace: «Avevamo già presentato un’interrogazione simile, ottenendo risposte fumose – aggiunge – Si parlava di affittare dei locali per trasferire la biblioteca o l’archivio. In realtà l’affitto è diventato acquisto, e la biblioteca e l’archivio sono ancora al loro posto. In quei locali è stato trasferito lo sportello Tia. Una scrivania e un’impiegata che non necessitavano certo di spazi dotati di una particolare resistenza al peso, così com’è stato spiegato in precedenza. A questo punto sarà interessante fare chiarezza».
La seconda interrogazione riguarda una spesa di diverse decine di migliaia di euro che il Comune dovrà affrontare per bonificare dai rifiuti, alcuni pericolosi, un’area di corso Kant: «Anche in questo caso abbiamo ricevuto, in passato, delle risposte evasive – prosegue – La verità è che il Comune dovrà spendere una cifra considerevole: una spesa che avrebbe potuto evitare se avesse controllato meglio il territorio in precedenza. E Volpiano corre anche un secondo rischio: c’è, infatti, un secondo caso, non risolto e molto simile a quello di via Kant. Riguarda un’enorme discarica di scorie, pericolosa, per la cui rimozione è stato stimato un costo di oltre un milione di euro. E anche di questa situazione, sulla quale l’Amministrazione ha sempre minimizzato, serviranno spiegazioni e assunzioni di responsabilità molto chiare».
«Difficile dare risposte sensate a domande così caotiche – replica il sindaco De Zuanne – La Lega confonde tre situazioni diverse e per nulla legare tra loco, come quella della biblioteca, dell’archivio e della Tia. Per quanto riguarda l’altra situazione, il Comune ha fatto il suo dovere. E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
La Lega Nord attacca a 360 gradi