Fatale fu un istante di distrazione. Il pubblico impegnato in un tifo sfegatato, la giuria confusa dalla velocità della corsa, e la finale più ambigua e memorabile del Palio degli asini, è presto fatta. «Sono stati fatti due o re giri della piazza, dai finalisti?». È con questa domanda, posta subito dopo la chiusura della corsa finale, che la giuria si è interrogata consultandosi con i fantini, lasciando il pubblico in sospeso per qualche interminabile minuto, intorno ad una piazza dell’Annunziata timidamente soleggiata, salvata in corner da una domenica di brutto tempo.
Solo una videoregistrazione potrà risolvere il dilemma, validando la finale – effettivamente completa dei suoi 3 giri, come da regolamento – e consegnando la vittoria di questa ventinovesima edizione del Palio a San Giuseppe, subito seguito sul podio dai borghi Siberia e La Mandria, quindi dagli altri finalisti, in ordine di classifica, Polo Nord, San Marchese e Gallo.
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