CHIALAMBERTO — Insieme per Chialamberto, uniti per il paese, per viverlo e per farlo rinascere: i motti dei candidati alla poltrona di primo cittadino alle elezioni del 26 e 27 maggio sono stati declinati pubblicamente in una serata di pioggia. Sabato 18 maggio nel salone parrocchiale erano insieme aspiranti sindaco, abitanti appartenenti all’una o all’altra fazione, scettici di vecchia data, in fondo alla sala il sindaco uscente, davanti il padrone di casa, don Claudio Pavesio. Erano una cinquantina i presenti alla serata di pubblico dibattito organizzata dal “Risveglio”. Oltretutto mai come in questo caso dovremmo parlare di partecipanti, non di presenti: perché il pubblico ha partecipato, facendo domande, commentando e contestando in modo più o meno composto le risposte dei candidati, fino ad accendersi sulle questioni più spinose, come l’alpeggio del Trione, la partecipazione alla vita pubblica o il teleriscaldamento.
I candidati si sono distinti nel botta e risposta sui temi salienti della politica locale (in ordine alfabetico) Adriano Bonadé Bottino, Aldo Chiariglione, Massimiliano Panero e Nicola Zingaro; assente per impegni assunti in precedenza il quinto aspirante sindaco, Ivan Passamonte.
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22 Mag 2013
Chialamberto: manca una settimana al voto