Un grande evento per un “piccolo” tempio dei rocker duri e puri della zona, il Marson pub a Cafasse, che sabato 15 febbraio, alle 22,30, ospita il ritorno sulla scena di una band entrata ormai nella mitologia dell’heavy metal italiano. I Fil di Ferro nascono nel 1979 tra Torino e il Ciriacese; i fondatori sono il bassista Bruno Gallo Balma e il batterista Michele De Rosa, che ancora oggi vive a San Maurizio e che “sopravvive” alla prima formazione. Sono considerati, insieme a Vanadium, Strana Officina, Death SS e Bulldozer, una delle band italiane più importanti nel loro genere: il primo album della band, Hurricanes, è del 1986; ne seguiranno altri 4 in 30 anni, garanzia di sperimentazione e qualità. Uno dei quali registrato in Cornovaglia con Guy Beadmean, ingegnere del suono di Rod Stewart e Motörhead nell’87, quando i I Fil di Ferro tengono anche un concerto presso l’Hammersmith di Londra, trasmesso su Italia 1 nel programma “Rock a mezzanotte” ed incluso nella compilation Italian rock invasion, che tributa al gruppo una certa notorietà anche oltre i confini del genere. In tutti questi anni si sono susseguite diverse formazioni e altrettante voci soliste, ritornando recentemente ad un più duro heavy metal, alla Judas Priest, per intenderci.
La formazione attuale comprende: Michele De Rosa (batteria); Gianluca “Yes” Uccheddu (chitarra); Gianni Castellino (basso); Elvis Taberna (voce). L’appuntamento con un pezzo di storia dell’Heavy è dunque a Cafasse. Da non perdere.