Un tavolo per l’emergenza del gioco d’azzardo costituito da rappresentanti del Dipartimento
di Patologia delle Dipendenze e delle Amministrazioni comunali individuate dalla Conferenza
dei Sindaci dell’ASL TO4 (Bollengo, Caluso, Caselle, Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Fiorano,
Ivrea, Lanzo, Mazzè e Settimo Torinese). E’ quanto istituito da una delibera della Direzione
Generale dell’ASL approvata lo scorso 25 febbraio.
“L’offerta crescente di strumenti dedicati al gioco d’azzardo – commenta il Direttore Generale
dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso – sta creando un preoccupante aggravamento dei
problemi socio-sanitari nella popolazione”. “Abbiamo, quindi, ritenuto importante aprire un
tavolo di confronto con il territorio – aggiunge il dottor Boraso – per potenziare le sinergie
tra l’ASL e le Amministrazioni comunali sui temi della prevenzione delle ludopatie e della
formulazione di una proposta di legge regionale che supporti nel far fronte alle conseguenze
sociali e sanitarie di una degenerazione del fenomeno del gioco”.
I dati, infatti, sono allarmanti. Il volume di gioco d’azzardo negli ultimi anni è aumentato in
modo esponenziale, passando da 19,5 miliardi di euro nel 2001 a 85 miliardi nel 2012, con
un aumento dei disturbi da gioco d’azzardo patologico (GAP) che è stimato per il 2012, a
livello nazionale, in una forbice tra 800.000 e 1.200.000 individui. Le persone seguite dai
Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze sono passate, in Piemonte, da 150 nel 2005 a
1.186 nel 2012; nell’ASL TO4 si è passati, negli stessi anni, da poche unità a 147 persone
seguite.
Come già accennato, sono diversi gli obiettivi del tavolo per l’emergenza del gioco d’azzardo.
Innanzitutto la definizione di una proposta di legge regionale che regolamenti la competenza
degli Enti locali sulle autorizzazioni delle sale gioco o dei luoghi che ospitano strumenti
di gioco d’azzardo. Ma anche l’intensificazione della collaborazione tra il Dipartimento di
Patologia delle Dipendenze e le Amministrazioni comunali presenti sul territorio dell’Azienda
per la realizzazione di iniziative di informazione e formazione per la prevenzione delle
ludopatie e l’attivazione presso le scuole di appropriate iniziative di informazione e
formazione verso gli studenti e le loro famiglie sulla pericolosità della dipendenza dal gioco
d’azzardo.
Peraltro, nell’ASL TO4 da tempo sono attivi, nell’ambito del Dipartimento di Patologia
delle Dipendenze, gli ambulatori per giocatori d’azzardo patologici, che offrono interventi
medici e psicologici per il trattamento della compulsione al gioco d’azzardo e consulenza
per eventuali problemi correlati. L’accesso è su appuntamento presso le sedi dei Servizi
per le Dipendenze (SerD) di Ciriè (telefono 011 9217556), Ivrea (telefono 0125 414374),
Lanzo (telefono 0123 301705), Rivarolo (telefono 0124 654518) e San Mauro (telefono 011
8212484, cellulare 335 6603260).
Chivasso, 27 febbraio 2014