Il monumento inaugurato pochi giorni fa a Borgaro per ricordare la tragedia del Grande Torino, la mitica squadra che il 4 maggio 1949 trovò la morte nello schianto del loro aereo sulla collina di Superga, sta suscitando polemiche e perplessità: sono in molti in queste ore a criticare l’opera (una coda di un aereo incastrata in un muro di mattoni e una targa, ndr), soprattutto sui socialnetwork su internet. «È brutto e di pessimo gusto»; «Un’opera macabra, sensa senso»; e ancora: «Penso sia uno dei monumenti più macabri mai creati! Non penso che a nessuno verrebbe mai in mente di creare un monumento che raffigura un’autostrada che esplode per commemora la strage di Capaci».
Sono solo alcuni dei messaggi postati su Facebook dagli “indignati” dalla scultura invece fortemente voluta dal Club Torino Borgaro Granata, con l’avallo dell’Amministrazione comunale, la quale ha colto l’occasione della querelle per puntualizzare che «l’opera non è costata soldi pubblici».
Di natura naturalmente opposta la visione del club granata locale e dei tanti che domenica 4 maggio hanno partecipato all’inaugurazione della scultura in piazza Agorà, non trovando in quel consesso, appunto, nulla da ridire. De gustibus…