Un turbillon di colori violenti per sagome, volti, oggetti e pensieri rarefatti dalla complessità dell’esistenza in chiave cosmologica. Questa in sintesi, la cifra stilistica di un artista originale come Juan Alberto Redruello, 41 anni argentino (nasce a Buen Aires nel 1973) e ciriacese d’adozione che domani, martedì 23 settembre alle 19, espone la sua mostra personale presso Hobb’s, in via Cavour a Ciriè.
Autodidatta e instancabile sperimentatore, dai suoi lavori pittorici si svela un mondo interiore creativo che pone le radici in temi volutamente esistenziali.
Emblematica la frase di presentazione della mostra: «La narrazione della realtà di tutti i giorni è percepita sia ad un livello fisico che spirituale ed espressa in macro mondi dove il colore accompagna il movimento di questa bizzarra danza…». Già, questa “assurda” (o forse no) danza che è la vita…
(a.m.)
22 Set 2014
Juan A. Redruello, l’arte visionaria di un argentino a Ciriè