Truffatori sempre più pregiudicati, e qualche volta, non si sa quanto volutamente, evocatori di fini citazioni cinematografiche: è il caso del 49enne, italiano, denunciato dai carabinieri della Tenenza di Ciriè. Secondo la ricostruzione dei militari, che sul tema hanno posto in essere una serie di attività di prevenzione e monitoraggio dei luoghi più sensibili in ordine a tali tipi di reato, l’uomo ha fatto credere ad un’automobilista di essere stato investito e poi si è fatto pagare per non sporgere denuncia. Lo stuntman delle truffe (al vaglio dei carabinieri decine di casi in tutto il Torinese) potrebbe essersi ispirato al film “La tenera canaglia”, interpretato dall’indimenticato James Belushi, in cui il quarantenne Bill Dancer e la piccola di 9 anni Sue detta Trucioli sono due senzatetto vagabondi, che vivono di piccoli espedienti per ottenere un pasto caldo. Giunti a Chicago i due, come molti ricorderanno, simulano un investimento automobilistico ai danni di una bella e ricca avvocatessa. Più o meno quello accaduto a Ciriè nei giorni scorsi.
Denunciato lo “stuntman delle truffe”