I carabinieri della Stazione di Carmagnola hanno arrestato Massimo Traina, 42 anni, abitante a Ciriè, addetto sicurezza antitaccheggio, con precedenti penali, per truffa. Dopo aver pubblicato sul sito “subito.it” una proposta di affitto di una casa a Prato Nevoso (TO), l’uomo è stato contattato da Maddalena (nome di fantasia) di Torino che, dopo avergli corrisposto un acconto di 200 euro, avrebbe dovuto pagare ulteriori rate per un totale complessivo di 2700 euro. Nei giorni successivi, Maddalena e Massimo Trana hanno continuato a sentirsi tramite sms e hanno fissato un appuntamento per il ritiro delle chiavi dell’appartamento direttamente a Prato Nevoso per il 13 dicembre scorso. Il 12 dicembre, Maddalena ha chiesto a Traina tramite sms se fosse tutto confermato ma l’uomo le ha annullato l’incontro per motivi di famiglia.
A questo punto, insospettita del fatto che Traina avesse rimandato così improvvisamente l’appuntamento, Maddalena è andata a Prato Nevoso all’indirizzo indicato nell’annuncio e nel contratto di locazione ma con grande stupore ha scoperto che non c’era un appartamento ma un bar.
È scattata la denuncia ai carabinieri che hanno scoperto che l’uomo è un truffatore professionista che ha collezionato 22 denunce per truffa negli ultimi 9 mesi: Bagnolo San Vito (MI), Bareggio (MI), Binasco (MI), Busalla (GE), Cameri (NO), Cuneo, Diano Marina (IM), Nola (VE), Lurate Caccivo (CO), Falloppio (CO), Novara, Finale Ligure (SV), Gallarate (VA), Gaggiolo (VA), Gorgonzola (MI), Stezzano (BG), San Giorgio Piacentino (PC). I carabinieri hanno chiesto a Maddalena di organizzare un altro incontro con Traina per consegnargli un’altra rata dell’affitto. L’uomo ha accettato e all’incontro la donna si è presentata con i militari che hanno arrestato il truffatore.
19 Dic 2014
Le case che affittava online non esistevano: arrestato truffatore ciriacese