Imbarazzo e precoccupazione a Borgaro per l’increscioso fatto dello scolaro di IV elementare che digitando una parola sul motore di ricerca è finito su un sito pornografico. L’episodio si è verificato alla scuola Grosa nei giorni a ridosso del Natale; la maestra se ne è accorta quasi subito e ha sequestrato il pc (vanto dell’Amministrazione che negli anni scorsi ha speso un milione di euro per la digitalizzazione delle scuole cittadine) ai ragazzini che lo stavano consultando durante una pausa dalle lezioni. Il caso, denunciato da alcuni genitori, è arrivato in Comune e il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione.
La rete wifi che serve le scuole di Borgaro, infatti, è gestita dal Comune che è anche responsabile di imporre limitazioni e filtri.
(Il servizio completo sul gionale on edicola domani, giovedì 8 gennaio)
Spunta il sito porno sul pc dello scolaretto: imbarazzo e preoccupazione a Borgaro