Il procuratore generale di Torino, Antonio Malagnino, al processo d’Appello per l’operazione Minotauro, ha chiesto complessivamente 609 anni di carcere per 63 imputati. Tra questi anche Antonino Battaglia, ex segretario di Rivarolo Canavese, Comune che come è noto è stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2012, durante l’inchiesta Minotauro sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta in Piemonte. Per Battaglia pra la procura ha chiesto sette anni di reclusione. In primo grado l’ex segretario comunale se l’era cavata con due anni e la caduta dell’aggravante mafiosa. Battaglia, alla luce dell’appello per i pm sarebbe colpevole di voto di scambio politico mafioso, favorendo, tramite i suoi contatti con il sodalizo criminale calabrese, l’elezione dell’ex sindaco di Rivarolo Fabrizio Bertot al parlamento europeo.
Tra le altre richieste di condanna spiccano quella a 10 anni per Nevio Coral, l’ex sindaco di Leinì condannato in primo grado alla stessa pena e i 15 per Rosario Marando, assolto in primo grado e di nuovo arrestato a Roma qualche giorno fa per il sequestro del figlio di un boss di Gioiosa Ionica.
Infine, Coral i Comuni di Leinì e Volpiano hanno chiesto rispettivamente un milione e 700mila euro di risarcimento.
Minotauro: chiesti 7 anni in appello per l’ex segretario comunale di Rivarolo Nino Battaglia