Riqualificazione di piazza Rossetti, il quartiere si trasforma per una sera in arena pubblica per il confronto fra il sindaco e il neonato comitato Rossetti.
Teatro del confronto, giovedì 4 giugno, proprio la piazza che dovrà – secondo le intenzioni della Giunta – essere oggetto di lavori importanti che ne cambieranno i connotati, con lo spostamento del mercato settimanale del martedì trasferito all’interno della piazza, che sarà pertanto cementificata. Un’esigenza, quella di liberare la strada dai banchi degli ambulanti, arrivata direttamente dal comando della Polizia municipale. E che si è unita a un altro presupposto, l’abbellimento dell’area: «Che non è sufficientemente utilizzata, con l’intervento che abbiamo in programma sarà maggiormente fruibile – assicura il primo cittadino, Francesco Brizio – Si toglieranno i tigli oggi schiacciati dal cemento per mettere altre piante. Le betulle? Sono giunte a fine del loro ciclo di vita».
«Il progetto è insoddisfacente per gli ambulanti e per noi – ribatte Daniela Lazzarino, promotrice del comitato e della mobilitazione di questi ultimi giorni – Le betulle, che abbiamo fatto periziare, sono sane anche se maltenute. Siamo affezionati a questo disegno della piazza, vogliamo che resti così com’è».
Molti i temi toccati durante la serata a cui hanno partecipato oltre duecento persone. «Incontreremo presto il comitato – conclude Brizio che ha ammesso una comunicazione insufficiente con i cittadini sull’iniziativa di riqualificazione – Siamo pronti a una variante al progetto. Siamo sempre disponibili al dialogo: stasera ci abbiamo messo la faccia».
E la piazza? Soddisfatta a metà, fra chi sperava in un ritiro del progetto e chi vorrebbe interventi di manutenzione viaria nelle disastrate strade e nei marciapiedi del quartiere. E chi, come i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, che hanno raccolto a loro volta 300 firme, si sente escluso dal processo decisionale: «Il sindaco sceglie di parlare con il comitato, ma non con noi – attacca il pentastellato Franco Silvestro – Ribadiamo il nostro ‘no’ al progetto. La piazza ha solo bisogno di manutenzione e piccoli lavori di abbellimento».