M.Z., un operaio di 25 anni di Ciriè è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia: il giovane papà avrebbe, in uno scatto d’ira, prima preso una busta che conteneva il pane scagliandola contro il figlioletto di 15 mesi perchè stava piangendo, e poi aggredita la sua compagna che stava cercando di calmare il piccolo. L’avrebbe afferrata per il collo minacciandola di morte.
La donna, una 26 enne, e il figlio sono stati accompagnati all’ospedale di Ciriè, dove i medici, dopo una serie di controlli, li hanno dimessi con una lieve prognosi. Sull’episodio il pm della Procura di Ivrea Giuseppe Drammis ha chiesto la convalida del fermo per M.Z. e il suo allontanamento dal nucleo familiare. Secondo quanto dichiarato dall’operaio, questi avrebbe perso la pazienza e anche il controllo perché, appena tornato da un lungo turno di lavor non riusciva a riposarsi a causa delle strilla del bimbo. Ma sembra che questo sia solo l’ultimo di una serie di atti di violenza che la donna avrebbe confessato agli inquirenti.
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05 Nov 2016
Picchia il bimbo di 15 mesi perché piange e la compagna: arrestato giovane papà