I carabinieri di Ciriè hanno denunciato per ricettazione Nino Narcisio, un sinti piemontese di 38 anni trovato in possesso di parecchia refurtiva, tra cui sei etti di gioielli in oro e circa 30mila euro in contanti. Il blitz è scattato in mattinata e ha impiegato diverse pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Venaria Reale. Che sono dovuti intervenire perché altre tre persone che erano con Narcisio hanno spintonato i militari cercando di ostacolare le operazioni di controllo. Ovviamente sono state denunciate per resistenza a pubblico ufficiale. Gli investigatori, coordinati dal capitano Giacomo Moschella, sono anche riusciti a recuperare 400 chili di grondaie e cavi in rame, numerosi attrezzi da lavoro, quali decespugliatori, smerigliatrici, trapani, motoseghe e martelli pneumatici. Poi un tablet marca Samsung, una bomboletta spray “antiaggressione”, due porta tessere in plastica, riportanti rispettivamente scritta “Gruppo Hgera luce e gas” e “Iren Energia” e foto di soggetto maschile dal nome “Giorgio Cavaglieri”. I carabinieri sono poi riusciti a recuperare due ricetrasmittenti che, di solito, vengono utilizzate per furti in abitazione e truffe a danno degli anziani.
Per chi volesse, la refurtiva recuperata può essere visionata nel comando dei carabinieri della Compagnia di Venaria Reale.
27 Ott 2018
Aveva 6 etti d’oro, 30mila euro e altra refurtiva: fermato il re delle truffe