Da marzo dello scorso anno si erano allacciati abusivamente alla rete di erogazione del gas, nonostante il contatore fosse stato sigillato proprio dai tecnici dell’Italgas per morosità. E, così, i carabinieri di Lanzo hanno arrestato due egiziani di 20 e 35 anni, che sarebbero poi il titolare e il dipendente della pizzeria-kebab “La Sfinge” di corso Matteotti, a Lanzo. Sono accusati di furto di gas. Tutto è iniziato nel marzo scorso quando l’Italgas ha apposto i sigilli al contatore. Loro non ci hanno pensato più di tanto, hanno levato i sigilli e si sono di nuovo allacciati alla rete alimentando la pizzeria. In otto mesi hanno “succhiato” 3.122 metri cubi di gas per un valore complessivo di circa 3.500 euro. Ieri, mercoledì 21 novembre, un tecnico è andato a Lanzo per un controllo, ha notato la manomissione e ha nuovamente applicato le ganasce al contatore. I due morosi, subito dopo, hanno rotto uno scalpello il sigillo e hanno ripreso a lavorare in pizzeria come se niente fosse. Fino a quando non sono arrivati i militari, comandati dal maresciallo Giulio Perotti, che hanno arrestato i due egiziani. Ora entrambi sono ai domiciliari.
22 Nov 2018
Il titolare e un dipendente di un locale di Lanzo sono accusati di furto
“Rubavano” il gas, arrestati due commercianti
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione locale della cittadina capofila delle Valli