Sono finiti in manette due zingari siciliani specializzati nella truffa dello specchietto. I due ora dovranno rispondere di «violenza privata e tentata truffa» ai danni di una pensionata di San Maurizio. A loro è andata male perché stavano tentando di raggirare una 77enne proprio in centro a San Maurizio. Hanno simulato il solito incidente stradale scagliando una pietra contro la macchina della donna e poi si sono fermati: «Scusi, ma ci ha urtato e ci ha spaccato lo specchietto. Se ci da 50 euro la finiamo qui a va bene così». La donna, però, non ne ha voluto sapere. In zona c’era una pattuglia dei carabinieri di Ciriè impegnata proprio ad evitare questi reati. E anche perché qualcuno aveva segnalato quella macchina sospetta con a bordo i due zingari che, quando è arrivata la gazzella dei militari, non hanno nemmeno tentato di fuggire e sono stati arrestati.
I malviventi stavano tentando di raggirare una 77enne: decisivo l'intervento dei carabinieri
Truffa dello specchietto, due zingari in manette
I due avevano simulato il solito incidente stradale scagliando una pietra contro l'auto, ma gli è andata male