È stato ritrovato senza vita, su una pietraia del fianco del monte Ciamarella, il pastore di origine romena che non era rientrato dal controllo giornaliero delle mandrie. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese – insieme al personale del distaccamento di Mathi e Lanzo, oltre che al nucleo Saf dei vigili del fuoco di Torino – sono stati impegnati dalla sera di ieri, sabato 24 agosto, nella ricerca a monte del Pian della Mussa. Intorno alle 22, la centrale operativa aveva ricevuto la denuncia di mancato rientro per un pastore di pecore disperso dalla mattina quando era salito in quota per raggiungere il gregge. Si tratta di un percorso che l’uomo effettua tutte le mattine per portare il cibo ai due pastori maremmani che fanno la guardia al gregge. Nel corso della notte, i tecnici hanno battuto i sentieri che conducono nella zona in cui pascolano le pecore tra Pian Gias e le pendici del Monte Ciamarella. Le condizioni di nebbia hanno reso difficoltose le ricerche che però sono proseguite fino alle 8 di questa mattina, domenica 25 agosto, quando la prima squadra ha fatto rientro al rifugio Città di Ciriè per un po’ di riposo. Nel frattempo uno dei cani che abitualmente accompagna il pastore è sceso a valle autonomamente. In seguito è giunto sul posto l’elicottero dei Vigili del Fuoco che, anche con un tecnico del Soccorso Alpino a bordo, ha iniziato a perlustrare i versanti dall’alto. Poi, nel primo pomeriggio, la tragica scoperta.
Nella notte i tecnici del Soccorso Alpino hanno battuto i sentieri nella zona tra Pian Gias e il monte Ciamarella
Pian della Mussa, trovato morto il pastore disperso
Uno dei due cani maremmani, che abitualmente accompagna l'uomo, è sceso autonomamente a valle