Cresce la preoccupazione, nelle ultime ore, per il maltempo che sta colpendo le Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone: poco fa, infatti, l’Arpa ha confermato l’allerta rossa per le zone montane, mentre è arancione in quelle pianeggianti con possibili allagamenti, anche estesi, a causa delle esondazioni dei corsi d’acqua. Non sono escluse l’interruzione dei servizi in alta valle e valanghe di grosse dimensioni che potrebbero raggiungere anche i Comuni di montagna. «L’ulteriore intensificazione delle precipitazioni tra oggi pomeriggio e la mattinata di domani, dove gli accumuli nelle Valli di Lanzo potranno localmente superare i 300/350 millimetri in 36 ore e fino a 200 millimetri sul Ciriacese – spiega il meteorologo Andrea Vuolo, esperto di 3BMeteo e fondatore della pagina Meteo Ciriè e Valli di Lanzo – sono attesi allagamenti anche estesi con possibili piene dei principali corsi d’acqua che scendono a valle e fin sulle alte pianure del Torinese occidentale e nord-occidentale, tra cui Ceronda, Stura di Lanzo, Malone e Orco, insieme alla possibilità di frane diffuse anche di dimensioni importanti. In alta valle rischio valanghe di livello 5 su una scala di 5 che localmente potranno interessare la viabilità raggiungendo le frazioni abitate più alte delle Valli di Lanzo. È una situazione davvero critica quella che ci attende per le prossime 36 ore su tutto il nostro territorio».
Sulla viabilità, finora problemi contenuti: Sulla Sp1 a Ceres, al chilometro 45, un cavo Enel è caduto sulla strada, ma la circolazione è già tornata alla normalità; sulla Sp39 a Rivarossa, al chilometro 15+500, è stata segnalata acqua sulla carreggiata, che è praticabile e monitorata; allagamaneti sono stati segnalati sulle Sp19, 20 e 22 nel territorio di San Carlo. A San Gillio, la Sp8 in direzione Grange di Brione è chiusa, per cui chi deve andare in direzione Val della Torre-Caselette può transitare in via Bonino.
La Protezione civile metropolitana invita a limitare i trasferimenti al minimo necessario, evitare i sottopassi, ttogliere le auto dai parcheggi sotterranei e parcheggiarle al sicuro prima dell’intensificarsi delle piogge, analogamente non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all’asciutto quando non piove. È altamente sconsigliato da oggi pomeriggio portarsi verso le Valli e soprattutto sostare nei dintorni dei fiumi e torrenti, i quali dovrebbero raggiungere – e localmente superare – i livelli di pericolo nella mattinata di domani. Per questo si raccomanda la massima prudenza e di attenersi alle più semplici regole di prevenzione e protezione civile.
(Seguiranno aggiornamenti)