La bimba di due anni deceduta ieri pomeriggio in ospedale a Ciriè dopo essere stata trasportata d’urgenza dall’asilo nido a Leini dove si è verificata la tragedia, soffriva di crisi epilettiche, parrebbe dalla nascita, fatto che sarebbe stato noto agli insegnanti della scuola e per le quali portava con sè un apposito farmaco.
Le indagini degli inquirenti coordinate dal pm Gallo di Ivrea – naturalmente dovute – verterebbero pertanto soprattutto sull’ipotesi di una omesso controllo durante il riposino pomeridiano, durante il quale la piccola si sarebbe sentita male. Quando a scuola si sono accorti – riferiscono le prime ricostruzioni – che qualcosa non andava la babina era già cianotica e in arresto cardiaco. Per questo gli investigatori non escludono che le cause della morte possano essere direttamente riferibili alla presunta crisi subita dalla bimba – avvenuta in precedenza – della quale nessuno si sarebbe però accorto. Per questo la magistratura ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia.
Intanto in queste ore di grande dolore per una notizia che lasciato tutti sgomenti, sono state centinaia le testimonianze di affetto e solidarietà alla famiglia della sfortunata piccina.