Di Elena Ala
Lo scorso venerdi 24 aprile a Ciriè si sono svolti in forma riservata, secondo le attuali disposizioni di emergenza, i funerali di Franca Perino, di anni 75, vedova Brizio Falletti di Castellazzo. Accompagnata dai tre figli Cristina, Andrea, Gabriele e famigliari: ma seguita nel pensiero e negli affetti da tanti, perchè conosciuta in ambito sociale e di volontariato.
Nata a Balangero, da famiglia semplice e laboriosa, la sua attenzione era stata rivolta fin da subito ai malati, come infermiera. Dopo aver lavorato al Cotonificio Vallesusa prestò servizio presso l’Eremo di Lanzo e l’Ospedale di Ciriè. Conobbe e sposò il dottor Brizio, stimato medico, di famiglia nobiliare impegnata sul territorio. Con saldi valori umani e cristiani, il fratello Carlo era giornalista e direttore de “Il Risveglio”; Luigi, ingegnere e direttore della Cartiera Reno De Medici; Gianpaolo, sindaco e poi Presidente della Regione Piemonte.
Franca si licenziò subito dall’ospedale per essere segretaria del marito, nell’ambulatorio di medico di famiglia. E per seguire poi i figli, ritenendo fondamentale per la crescita la presenza dei genitori. Di carattere forte, rimasta vedova 19 anni fa, ritornò tra i malati, volontaria presso la Caritas. Nella sede di via Lanzo, già Casa Perino dove le suore Piccole serve dei poveri fino agli anni ’80 facevano le iniezioni, venne riaperto l’ambulatorio, da lei coordinato. “Organizzava i turni”- dice il Responsabile zonale, diacono Carlo Mazucchelli- “garantendo il servizio, ogni giorno dal lunedì al sabato, mattino e pomeriggio. Sapeva interagire. Con gli altri volontari, collaborando in armonia e dando un metodo di lavoro; con i sofferenti, ascoltando problemi e necessità”.
A volte la sorella Renata la trovava – prima dell’apertura dell’Emporio solidale – intenta a preparare borse con generi alimentari, da distribuire. E spesso, per seguitare le cure, anche di domenica i malati passavano da casa sua. Come affrontava fatica e lavoro, con forza contrastò la malattia. Con l’affetto della famiglia e di tanta gente incontrata.