La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo sulla morte di Ugo Peroglio (nella foto il recupero della salma da parte del soccorso alpino), 55 anni, l’esperto sportivo canavesano morto ieri, domenica 24 maggio, nel fiume Orco mentre praticava la disiciplina del canyioning che prevede la discesa, opportunamente imbracati, tra rocce e torrenti: Peroglio, che si trovava con un amico, è stato travolto da un’ondata improvvisa nel corso d’acqua della valle del Piantonetto, nella frazione Rosone di Locana. L’incidente è avvenuto in una zona servita dall’invaso del lago Teleccio: per questo, il sostituto procuratore Chiara Molinari vuole capire se tutti abbiano rispettato le norme di sicurezza, compresi gli addetti della diga.
L'esperto sportivo canavesano stava praticando canyoning nel fiume Orco
La procura di Ivrea apre un’inchiesta sulla morte di Ugo Peroglio
L'incidente sarebbe stato provocato da un'ondata improvvisa