Oggi, martedì 16 giugno, il parco La Mandria è chiuso dopo il nubifragio che si è abbattuto su tutta la zona nella tarda serata di ieri sera. Sull’area verde e sulla zona di Druento (ma anche tra Leinì e Mappano) si è scaricata una quantità d’acqua e grandine impressionante che ha fatto andare in tilt torrenti e canali. All’interno del parco l’acqua e le raffiche di vento hanno sradicato diversi alberi e gonfiato torrenti e ruscelli che sono esondati. Le improvvise piene hanno danneggiato chilometri di tracciati che, di solito, vengono usati da chi cammina o da chi va in bicicletta. «In queste ore – spiega Stefania Grella, la direttrice del parco La Mandria – stiamo lavorando per ripristinare la situazione. Ora, però, dobbiamo verificare la stabilità di tutti le piante che sono rimaste in piedi e potrebbero essere pericolose». Al momento resta aperto solo l’ingresso di Cascina Oslera, ma è possibile, per i visitatori, andare solo nello spazio antistante la cascina. «Il nostro obiettivo è quello di riaprire il parco nei prossimi giorni, poco per volta – continua ancora la Grella – ma non sarà semplice perché l’area è molto vasta e dobbiamo controllare tutto».
L'acqua e le raffiche di vento hanno sradicato diversi alberi, mentre torrenti e ruscelli sono esondati
Maltempo, il parco La Mandria chiuso ai visitatori
Aperto solo l'ingresso di Cascina Oslera: «In queste ore stiamo lavorando per ripristinare la situazione, ma dobbiamo verificare la stabilità delle piante»