Sradicavano parcometri con un palanchino dai loro alloggiamenti poi li caricavano sulle auto (rubate) e si allontanavano velocemente per recarsi in un luogo sicuro dove aprire la cassa, rubare il denaro e quindi rendersi irreperibili.Ma la banda del palanchino, responsabile anche di furti di auto, in abitazioni e in negozi (sono 23 gli episodi contestati dl settembre a dicembre 2018, tra furti e tentati furti, in tutta la provincia di Torino., è stata sgominata dai carabinieri.
Dall’alba di oggi, i carabinieri della Compagnia di Venaria Reale stanno eseguendo (o hanno eseguito) un’ordinanza di custodia cautelare– emessa dal Gip del Tribunale di Ivrea su richiesta della locale Procura Ordinaria – nei confronti di 4 italiani (3 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), perché ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazioni nonché furti, ricettazione e riciclaggio di autovetture (utilizzate per mettere a segno i colpi), furti in esercizi commerciali e di casse automatiche per il pagamento dei parcheggi della società GTT (Gruppo Torinese Trasporti) e della Reggia di Venaria.
Il valore stimato della refurtiva sottratta dalla banda si aggira intorno ai 300.000 euro. Nell’ambito della stessa attività sono stati denunciati a piede libero 12 complici per ricettazione, riciclaggio e furto. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno recuperato 6 auto rubate, di cui 4 Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde del valore di circa euro 120.000 euro, restituite ai proprietari.