Dal 15 giugno i competenti uffici della Regione e delle ASL territoriali hanno autorizzato le visite dei parenti per gli ospiti delle R.S.A. Piemontesi, che erano state sospese nel mese di marzo per evitare che dall’esterno potesse venire introdotto il contagio nelle residenze per anziani.
“La nostra R.S.A – spiega il Presidente Giovanni Falletti è riuscita sino ad oggi, a differenza di numerose altre Case di Riposo, ad evitare ogni tipo di contagio COVID 19 per gli oltre 50 ospiti della struttura, effettuando comunque per misura precauzionale un campione di 14 tamponi ai nostri Assistiti, risultati tutti negativi fortunatamente.
Un tale positivo risultato è stato ottenuto grazie alle severe restrizioni di isolamento e distanziamento sociale effettuate e soprattutto attraverso alle limitazioni igieniche sanitarie imposte al personale ausiliario, socio assistenziale, infermieristico e medico che opera nella Struttura e grazie alla collaborazione della Protezione Civile e delle Autorità Locali del Comune di Front.
A seguito delle più recenti notizie pervenute dopo il 30 luglio u.s.,concernenti la diffusione della pandemia anche tra persone in età più giovane (dai 10 ai 60 anni), la Fondazione Destefanis ha ritenuto prudente ed opportuno instaurare ulteriori misure di prevenzione nei confronti del proprio personale, che appartiene in larga misura a queste più giovani fasce di popolazione, e nei confronti dei fornitori e dei visitatori esterni che frequentano la struttura.
A tale fine ha provveduto e provvederà ad ospitare nei propri locali il Direttore Sanitario, dott. Alessandro Risaliti, giorno e notte (h 24) per tutto il mese di agosto e probabilmente anche per quello di settembre, affidandogli in particolare il compito di predisporre un piano di specifica prevenzione Covid 19, che contempli anche queste ultime casistiche e di vigilare sulla sua attuazione ed osservanza a tempo pieno ed anche nelle ore notturne, per quanto riguarda il personale interno e gli ospiti.”