L’altro giorno una pattuglia dei carabinieri lo aveva sorpreso mentre stava cercando di truffare un anziano. Ovvero, in mezzo a San Maurizio Canavese, Vincenzo N., un ambulante 26enne, originario di Afragola, era impegnato a raggirare un 84enne convincendolo ad accettare una cassa di frutta: «Tieni te la metto in macchina, guarda quanta roba, che vuoi di più, dammi quello che vuoi tu…». E così l’ambulante ha preso la cassa di frutta dal suo Doblò e l’ha infilata all’interno della Panda del pensionato. Rimasto investito e frastornato dalla marea di parole e dalla gestualità del venditore che, con l’inganno, gli ha sfilato il portafoglio, arraffando una banconota da 20 euro.
Ma, da un po’ di tempo, qualcuno aveva segnalato alle forze dell’ordine quel ragazzo a bordo del Doblò che, per strada, fermava soprattutto le persone anziane cercando di derubarle. Infatti il 26enne (che ha già diversi precedenti) è stato bloccato quasi subito da una pattuglia dei carabinieri di Ciriè, che hanno anche sequestrato 34 cassette di frutta, dal peso di circa 3 chili ognuna, stipate sul Doblò, per un valore complessivo di 400 euro.
Il gip del tribunale di Ivrea ha convalidato l’arresto di Vincenzo N. che è anche stato condannato a sei mesi di reclusione e 300 euro di sanzione, più 100 euro come risarcimento al nonnino che era presente all’udienza e ha ricevuto i soldi proprio davanti al giudice.