Gli hanno sequestrato il cane e alla fine pure i fucili: è, l’epilogo, triste come in tutti i casi come questo, dell’ennesimo salvataggio di un povero aniimale maltrattato grazie all’intervento della Lida e delle forze dell’ordine. È successo nei giorni scorsi a Nole dove una coppia di coniugi, di 50 e 45 anni, è finita nei guai per le reiterate violenze inflitte alla loro cagnolina di un anno e mezzo di razza Bretone.
Alla fine, dopo diverse segnalazioni, sono stati denunciati dai carabinieri di Mathi. Sui loro discutibili interventi sul povero animale non solo segnalazioni orali ma anche dei filmati ripresi dalle telecamere del paese, dove si vedono chiaramente i due prendere a calci la cagnetta. Uno stato di cose che ha convinto il pm Lea Lamonaca della Procura di Ivrea a disporre il sequestro dell’animale, che per il momento è in custodia giudiziaria gratuita presso la Lida Ciriè-Valli di Lanzo. All’uomo, che è anche un cacciatore, in via cautelativa sono stati sequestrati anche le armi.
(Il servizio completo nel giornale in edicola giovedì 29 aprile)