In quello che fu il comando della 18esima Brigata Garibaldi, domenica 8 agosto è stata inaugurata la «Piccola biblioteca alpina». Un’idea nata dall’associazione Amici di Piano Audi, da tempo impegnati nel mantenere vivo il tessuto sociale e promuovere manifestazioni nella borgata sui monti di Corio. Ancora una volta tutta l’operazione è stata effettuata grazie al lavoro dei volontari. «Che ringraziamo dal profondo del cuore», dice Luciana Baima Rughet, la presidente dell’associazione. Domenica sono saliti a Piano Audi anche il sindaco di Corio, Susanna Costa Frola, e il presidente nazionale dell’Uncem, Marco Bussone, che hanno ricordato l’importanza di un punto di socialità in una frazione come Piano Audi che ha i suoi residenti ma, soprattutto nei mesi estivi, è raggiunta anche da molti villeggianti. I locali sono stati benedetti da don Claudio Baima Rughet. «Il progetto dell’associazione è quello di offrire a tutti coloro che vivono e frequentano questa parte di montagna un luogo in cui ritrovarsi per prendere a prestito un libro o fermarsi a sfogliare un volume di storia locale – ammette la Baima Rughet – ma anche un ambito in cui andare a studiare, fare ricerca, lavorare o più semplicemente chiamare la nonna con Skype e partecipare a incontri on line. Il locale dispone infatti di un collegamento internet libero che in questa parte di montagna dove la telefonia cellulare non funziona bene, è molto importante». Attualmente la biblioteca dispone di 350 titoli frutto di donazioni ma, sui suoi scaffali, potrà accogliere circa un migliaio di volumi.
Un'idea resa possibile grazie all'impegno dei volontari dell'associazione Amici di Piano Audi
Una «biblioteca alpina» nell’ex comando partigiano
Attualmente i locali dispongono di 350 volumi, frutto di donazioni, oltre ad un collegamento internet libero