Dopo tre mesi, è finita la fuga degli ultimi due tori che si erano allontanati da un maneggio di San Gillio. Gli animali, da maggio, vagavano per le campagne della Val Ceronda e Casternone tra Druento, San Gillio, Fiano e La Cassa. Ieri sera, lunedì 16 agosto, i bovini sono stati abbattuti dalle guardie faunistiche della Città Metropolitana. La decisione era stata presa alcune settimane fa dopo l’ennesima riunione tra il prefetto e i sindaci dei Comuni della zona, in seguito a diversi tentativi di cattura falliti dei bovini di razza Camargue. Una decisione scelta per tutelare l’incolumità pubblica, dal momento che a luglio un animale aveva “caricato” una donna in località Mattodera, a La Cassa. Un epilogo che in molti non avrebbero voluto, a cominciare dagli animalisti e, soprattutto, dai volontari della Lav di Torino che, solo due settimane fa, avevano lanciato un appello per tenere in custodia gli animali in una cascina dell’Astigiano che si era resa disponibile.
Dopo diversi tentativi di recupero falliti, la drastica decisione dopo gli incontri tra il prefetto e i sindaci del territorio
Tori, è finita la fuga: abbattuti gli ultimi due esemplari
Le guardie faunistiche della Città Metropolitana hanno ucciso i bovini che si erano allontanati a maggio da un maneggio di San Gillio