Il parco giochi comunale porta ora il nome di Luca Bertolo, il giovane che se n’è andato via troppo presto a soli 16 anni. E proprio all’interno dello spazio dedicato ai più piccoli da sabato 15 aprile, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, è stato svelato uno splendido murales di otto metri per due realizzato dall’artista torinese ENCS18 su un’installazione di ferro zincato realizzata dalla ditta MPS di Villanova e preparata da Martina, la sorella di Luca.
Un’iniziativa voluta dalla giovane Elisabetta Gaia, amica della mamma Silvia e della sorella Martina, che ha coinvolto tutta la piccola comunità, con il sostegno concreto di 75 nuclei familiari.
«Voglio iniziare con il ringraziare il nostro sindaco, Roberto Ferrero – ha esordito Elisabetta – che ha subito accolto la mia “folle” richiesta, dandomi piena disponibilità in tutto, ma soprattutto l’aiuto nel trovare il luogo più adatto per la realizzazione del murales. Proprio qui, nel parco giochi dove Luca è cresciuto e dove tanti altri bimbi potranno giocare e chiedersi chi era quel bel ragazzo dagli occhi belli e dal sorriso puro. Un grazie anche a Luca dell’ufficio tecnico, che mi ha aiutata nelle varie pratiche e a tutta l’Amministrazione comunale. Un altro grazie alla ditta MPS di Villanova, che ci ha consigliato e costruito la struttura per poter realizzare il murales dipinto dal bravissimo artista ENCS18, che con impegno e cuore è riuscito a cogliere l’essenza di Luca dai nostri racconti e trasformarlo in una vera e propria opera d’arte. Grazie ad Elisa, Laura, Terry e tutte le altre persone che mi hanno aiutata a contattare tutte le persone che conoscevano Luca. Un grazie infinito a tutte le persone a cui ho scritto, che non hanno esitato neanche un secondo nel voler contribuire. Molti mi hanno scritto belle parole e raccontato di Luca e Martina quando erano piccoli: questa è stata la parte più bella. Perché sì, fare questo lavoro non è stato facile, anzi. Spesso con Silvia ci siamo commosse, ma la soddisfazione di vedere così tanta collaborazione ci ha permesso di andare avanti. Grazie di cuore a Silvia, Piercesare e Martina, che hanno subito accettato di realizzare e contribuire alla riuscita di questo progetto. Ho chiesto loro uno sforzo enorme, ma non si sono tirati indietro e sono sicura che Luca ora starà sorridendo e sarà fiero di tutti noi, ma sarà ancora più fiero di Martina, che ha dipinto tutto il fondo del pannello, senza batter ciglio, per poter permettere all’artista di poter lavorare. Vogliamo sperare che questo murales sia un bel ricordo per tutta la famiglia e che, in qualche modo, il nostro amico Luca sia sempre ricordato».
Tanta la commozione nel ricordo del sindaco Roberto Ferrero, che ha svelato la targa all’ingresso del parco giochi che ora porta il nome di Luca Bertolo. Così come nelle parole di don Silvio Caretto, il parroco di Grosso, paese in cui il giovane ha frequentato le scuole. E poi il grande abbraccio degli amici, che si sono stretti intorno alla famiglia per salutare quel ragazzo sempre sorridente, dal cuore d’oro, amante della bicicletta, delle montagne e del Toro, lanciando poi in aria tanti palloncini che hanno colorato il cielo di Villanova. «Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, non saprei dove condurti. Cammina al mio fianco e saremo sempre amici».