Bambini intossicati nel centro di Lanzo, ma il monossido di carbonio non c’entra: colpa dell’incenso
Vigili del fuoco e tecnici Asl To4 hanno escluso le cause del riscaldamento guasto e di un avvelenamento alimentare
Quattro bambini intossicati ma questa volta il monossido di carbonio non c’entra e nemmeno quello che avevano mangiato. È accaduto a Lanzo, in un abitazione del centro storico. A provocare il malore ai quattro minori sarebbero invece state delle essenze di alcuni stick di incenso.
A dare l’allarme quando i quattro fratellini hanno0 iniziato a vomitare, il padre, intorno all’una di sabato, che ha ha chiamato i medici e gli infermieri del 118. Tutta la famigliola è stata quindi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè, comprese anche la mamma e un’altra figlia: per fortuna nessuno di loro è in condizioni critiche.
Sul posto dell’intossicazione sono intervenuti i vigili del fuoco di Lanzo e Torino per cercare di capirne l’origine. Monossido di carbonio escluso perché tra l’altro la caldaia era stata sostituita da poco ed era correttamente posizionata all’esterno e nell’abitazion non c’era nemmeno una stufa a legna. Ok anche i fornelli del gas. Sono statii gli stessi medici dell’ospedale di Ciriè a chiedere ai vigili del fuoco di cercare nello stabile, con i tecnici dell’Asl To 4, la causa delle nause e dei malori accusati dai minori. Il risultato delle verifiche sarebbe che probabilmente è stata proprio la la combustione dei troppi stick di incenso accesi tutti insieme e in un appartamento troppo piccolo a provocare i malori che hanno portato una famiglia in ospedale.
