Anche per i professionisti del wedding inizia il periodo più rovente della stagione con matrimoni. Ma quali sono i trend del settore rispetto allo scorso anno? Ecco una panoramica: i matrimoni in Italia nel 2024 sono diminuiti del 6,7% nei primi otto mesi rispetto allo stesso periodo del 2023, con un calo significativo anche dei matrimoni religiosi (-8,2%).
Più matrimoni di coppie straniere
I dati di Italy for Weddings attestano che in Piemonte invece si è registrato un aumento del 10,5% dei matrimoni di coppie straniere, con oltre mille cerimonie internazionali ospitate grazie all’attrattività delle sue location esclusive e alla qualità dell’accoglienza, dei servizi, consolidando la reputazione di destinazione d’eccellenza per i matrimoni di lusso. A calare sono soprattutto i matrimoni religiosi: quelli in Comune invece quasi il 60% del totale. Sono in aumento le unioni gay: +7,3%.
I periodi più richiesti per sposarsi sono da inizio giugno a fine ottobre. Alle prime nozze si arriva tardi. Gli uomini si sposano attorno ai 35 anni, le donne i 32. Aumenta il numero degli invitati, superiore a 100 unità. Le celebrazioni con un massimo di 30 partecipanti passano al 10,4% del totale. Stabili con 31-50 partecipanti, mentre le cerimonie con un numero di invitati tra 51 e 100 restano al 56,1%. La spesa media per l’evento cresce del 4,2% e il servizio di catering resta la voce più elevata (36%). Diventa sempre più importante il Destination Wedding e Wedding Tourism.
I dati Convention Bureau Italia confermano per il 2024 che i matrimoni crescono del + 11%, quasi 1 miliardo di euro generato dal settore. Crescono anche i mercati di lungo raggio: le coppie statunitensi sono sul podio (30,4%), seguite dalle coppie britanniche (20,7%) e tedesche (8,7%). Complessivamente la quota di mercato dei Paesi Europei è salita al 53%, e avanza la Cina, Russia, Giappone ed Emirati Arabi: è quindi in corso un’espansione che può attrarre nuovi investitori e operatori internazionali in Italia. In questo scenario il Piemonte è protagonista puntando su Le Langhe e il Lago Maggiore per matrimoni di lusso, grazie alla bellezza naturalistica, storia, tradizione enogastronomica e raffinatezza.
Si confermano prime le dimore storiche e le ville tra le location per le nozze dove vengono anche celebrati riti civili. A testimoniarlo anche Daniela Amparore, responsabile eventi della Palazzina di Caccia di Stupinigi, luogo simbolo del romanticismo che ospitò matrimoni reali come Maria Teresa di Savoia e il conte Carlo Filippo d’Artois, poi re di Francia Carlo X, Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena nel 1842, oltre alle nozze di Amedeo di Savoia con Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna e dopo 180 anni, nel 2024, i famosi tiktoker Raissa Russi e Momo (Mohamed Ismail Bayed). “La residenza reale è sempre più ambita – afferma l’Amparore – da un target elevato piemontese, italiano e internazionale: europei, statunitensi, messicani, con esigenze che ben si plasmano alle capienze degli spazi museali: cortile d’onore sala del cervo, salone da ballo e ai riti simbolici o civili. E’ il luogo per eccellenza dell’amore”. E’ anche la sede della fiera Sposi In che si svolgerà il 27 e 28 settembre www.sposiin.info , per tutte le coppie che desiderano incontrare i migliori professionisti del wedding piemontese per realizzare un evento unico.
Nel territorio ciriacese e Valli di Lanzo spicca anche la Reggia di Venaria e ville storiche, tenute con vista sui colli, senza tralasciare il fascino della montagna. Contesto emozionante che ha come sfondo le cime delle Levanne, incantevoli nella bella stagione e con il manto innevato, fiabesche per un matrimonio più intimo.